La moda dei design-cake sta rovinando la gloriosa arte italiana della pasticceria. Torte a forma di tutto, grazie all’immangiabile ma ben modellabile pasta di zucchero, i coloranti artificiali di tutte le tonalità e un preciso progetto scenografico. E chi se ne frega di quello che c’è dentro!
È una vera sconfitta per la nostra raffinata sapienza pasticciera e una regressione di secoli ai banchetti nobiliari rinascimentali e barocchi, quando contava esclusivamente l’apparenza delle pietanze, sontuose ma spesso ai limiti della mangiabilità. Che tutto questo abbia a che fare con il culto dell’apparenza?