Per l’ospite ingozzante non mangerai mai abbastanza. Cucina dal giorno prima e pretende soddisfazione. Ti riempie il piatto e a suo piacimento e interpreta la parola “basta” come “ancora”. Un rifiuto scatena una seria costernazione.
Rimane in piedi per più della metà del tempo del pasto, correndo dal frigo alla cantina, con il terrore di non riuscire a farti assaggiare qualcosa. La tragedia è che l’assaggino della cipolla sottaceto messa via con le sue mani può arrivare dopo la coppa di marron glacé con la panna montata e la goccina di sciroppo sopra.
L’ospite ingozzante
Ottobre 16, 2014 | 0 commenti