L’ospite petulante è sempre un uomo. È uno che quando ti offre il vino attacca a raccontare la sua storia partendo da Noè ma è sicuro che non sarai mai in grado di apprezzarlo o di immaginare quanto sia costato. Questo vale anche per l’olio extravergine d’oliva, la bottarga e per tutti quei cibi che si prestano a considerazioni filosofiche e approfondimenti storici. Oppure che sono semplicemente costosi. Se lo si contraddice è la fine. Invade la tavola di libri, telefona ad amici per testimonianze e conferme, vi rinviterà a un’altra cena con esperto chiamato apposta per dargli ragione. Il trucco per neutralizzarlo è presentarsi come caso disperato di ignoranza enogastronomica, uno che mangia e beve qualsiasi cosa gli capiti sotto il naso, senza fare differenze fra un cheese-burger e una coppa di caviale beluga. Comportatevi così e non vi inviterà più per il resto dei suoi giorni.
L’ospite petulante
Ottobre 2, 2014 | 0 commenti