Guai a liquidare “in toto” le specialità britanniche come “cattive”. In alcuni piatti gli inglesi sono insuperabili e sarebbe ingiusto oltre che autolesivo non tenerne conto. Personalmente sono un patito dei “fish and chips”, i filetti di pesce fritti con le patatine, il cui segreto è tutto nella pastella che ricopre il pesce dandogli quel gusto unico di “Inghilterra”.
Ingredienti per 4 persone
800 g di haddock o di merluzzo fresco in filetti diliscati
il succo di 1 limone
salsa Worchester
1 cucchiaio di senape piccante
1 kg di patate
olio per friggere
sale
Per la pastella
200 g di farina 00
2 uova
1 cucchiaio raso di zucchero
1/2 cucchiaino di sale
6 cucchiai di acqua minerale gassata
6 cucchiai di birra
6 cucchiai di latte
Preparate la pastella sbattendo in una ciotola i tuorli con la birra, lo zucchero e il sale. Aggiungete l’acqua, il latte e incorporate la farina poca alla volta continuando a mescolare fino a ottenere un impasto morbido, liscio e omogeneo che lascerete riposare per 30 minuti. Montate le chiare delle uova a neve e incorporatele alla pastella.
Mescolate il succo di limone con un po’ di salsa Worchester un cucchiaio di senape. Lavate il pesce, asciugatelo bene con carta da cucina e immergetelo in questa salsa per qualche minuto.
Scolate i filetti di pesce dalla salsa, passateli nella farina, poi nella pestella e friggeteli all’onda in abbondante olio fino a quando saranno dorati. Salate dopo la frittura. Il pesce va servito con patate fritte tagliate a bastoncino.
Gli inglesi adoperano olio di semi, io continuo a preferire quello di oliva.