Vi piacciono i krapfen? Provate a farli in casa con la ricetta che vi suggerisco. Se decidete di cimentarvi nell’impresa, però, tenete presente che fra gli ingredienti non ho citato il principale: la pazienza.I migliori li trovate in Alto Adige e naturalmente a Graz, la città dove sono nati come dolce di carnevale.
Ingredienti per 4 persone
150 g di farina 00
150 g di manitoba
50 g di burro
50 g di zucchero semolato
2 uova intere
2 tuorli
latte
1 bustina di vanillina
20 g di lievito di birra
sale
confettura di albicocche
abbondante olio di arachide
Mescolate le farine e setacciatele. Fate un impasto con il lievito, 50 g di farina, 1 cucchiaino di zucchero e l’acqua tiepida necessaria a ottenere un panetto molto morbido.
Mettete il panetto a lievitare in un luogo riparato finché non raddoppia di volume.
Lasciate ammorbidire il burro fuori dal frigo. Disponete il resto della farina a fontana e versate nel cratere il panetto lievitato, il burro ammorbidito e tagliato a pezzetti, lo zucchero, le 2 uova intere, i tuorli il latte tiepido necessario a ottenere un impasto morbido ma compatto, la bustina di vanillina, un pizzico di sale. Impastate bene e lavorate a lungo finché l’impasto non si stacca facilmente dal piano sul quale lo state lavorando.
Mettete l’impasto a lievitare in luogo coperto e riparato per due ore. Quindi lavoratelo ancora per pochi secondi, spianatelo con il mattarello ripiegando la pasta su se stessa per tre o quattro volte, infine portatela a uno spessore di mezzo centimetro.
Usando uno stampo o un bicchiere con il bordo infarinato, ricavate dei dischetti di circa 5 cm di diametro. Rimpastate velocemente i ritagli e continuate fino a esaurimento della pasta.
Bagnate la metà dei dischi con latte freddo o con dell’uovo sbattuto, mettete al centro di ciascun disco un cucchiaino di confettura di visciola, di albicocche o di altra frutta. Ricoprite con gli altri dischi lasciati liberi, premete dolcemente sui bordi per fare aderire bene la pasta e fate lievitare i krapfen su un canovaccio infarinato e coperti da un altro canovaccio per un’ora.
Infine friggeteli 2 o 3 alla volta per immersione completa in abbondante olio di arachide o di oliva rigirandoli delicatamente una volta. Fate friggere a calore medio.Metteteli a scolare in uno scolapasta e poi accomodateli su carta da fritti. Fateli rotolare nello zucchero e serviteli caldi o tiepidi.