Specialità della Liguria, dove cresce il miglior basilico d’Italia, il pesto andrebbe preparato a mano pestando gli ingredienti nel mortaio. Tuttavia si può anche usare il frullatore o il pimer frullando tutti gli ingredienti insieme. Ma con l’accortezza di frullare a intermittenza per non scaldare il basilico che perderebbe il suo aroma.
Ingredienti per 4 persone
300 g di trenette
200 g di fagiolini
400 g di patate
pesto
Per il pesto:
50 g di foglie di basilico (peso netto)
10 g di pinoli
1 spicchio di aglio
10 g di pecorino sardo grattugiato
30 g di parmigiano-reggiano grattugiato
50 ml di olio extravergine di oliva
qualche grano di sale grosso
il pesto
Pulite le foglie di basilico con uno straccio umido. Pestatele nel mortaio con 1l sale grosso e i pinoli. Dopo che il composto è ridotto a una poltiglia, trasferitelo in una scodella, unite il formaggio e versate, sempre mescolando, 4 cucchiai di acqua. Aggiungete l’olio a filo e lavorate con un cucchiaio di legno il pesto finché gli ingredienti non sono amalgamati.
Il piatto finito
Lavate i fagiolini, asportate le 2 estremità e spezzateli in due. Pelate le patate e tagliatele a dadi grossolani di 2 cm di lato. Quando l’acqua per la pasta bolle, salate e buttate le patate. Dopo 5 minuti, buttate in acqua i fagiolini. Dopo 5 minuti aggiungete le trenette. Quando queste saranno cotte, saranno cotte anche le verdure. Scolate la pasta con le verdure e versate nella zuppiera di portata che già conterrà la metà del pesto. Mescolate, aggiungete il resto del pesto, mescolate ancora e servite.
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