Si dice spesso che alcuni cibi “sono veleno”. Espressione deprimente che però rimanda al suo ottimistico opposto: molti altri cibi sono vere e proprie medicine naturali, formidabili alleati formidabili della salute. La parola chiave per curarsi mangiando è “nutraceutica”, un neologismo derivato dall’unione delle parole “nutrizione” e “farmaceutica“. Una sostanza si dice “nutraceutica” quando presenta documentate proprietà preventive e curative. L’alimento che la contiene assume dunque la caratteristica di cibo-farmaco, capace di nutrire e curare allo stesso tempo. I nutraceutici sono tanti e li mangiamo continuamente.
Una dieta varia ed equilibrata comporta l’assunzione di nutraceutici molto importanti. Qualche esempio? Yogurt, frutta fresca e secca, cereali integrali, verdure, ortaggi, ortaggi, miele, pesce, vino rosso, lievito di birra, olio extravergine di oliva, tè e tanti altri. Insomma, cibi di consumo ordinario le cui virtù salutari sono orami note a tutti. Come dire che basta un minimo di buon senso al momento della spesa e si può mangiare “sano e buono”. Basta, ripeto, rivolgersi al nostro buon senso che sa già alla perfezione che mangiare bene significa consumare cibi freschi, moderare al massimo i fritti e i dolci, abolire i cibi spazzatura come snack dolci e salati e le bibite dolci gassate.