Martino Ragusa, il Blog

Ricette di cucina, cultura gastronomica e divagazioni

Aranciata nuorese (s’aranzada nugoresa)

| 0 commenti

Se vi piacciono le arance, gustatele in questa preparazione offerta dalla tradizione gastronomica della Sardegna. È un dolce che viene da Nuoro e mescola l’agrume col miele.

 Ingredienti per 8 persone

350 g di bucce di arance biologiche
200 g di mandorle
350 grammi di miele

Sbucciate le arance e private le scorze della parte bianca che potrebbe dare un gusto amaro. Tagliate le bucce a striscioline larghe un paio di millimetri e lunghe circa 3-4 centimetri e mettetele in una ciotola. Copritele di acqua fredda badando che rimangano ben immerse. L’ammollo dovrà protrarsi per due giorni e l’acqua dovrà essere cambiata almeno un paio di volte al giorno perché le scorze perdano del tutto il loro gusto amarognolo.

Scolatele e asciugatele con un tovagliolo. A questo punto pesatele e calcolate una quantità di miele uguale.

Scottate per circa un minuto o poco meno le mandorle in acqua bollente, sgocciolatele, pelatele, asciugatele, tagliatele a filetti e tostatele per pochi minuti, finché non assumeranno un colore dorato, nella placca del forno a 170 gradi.

Versate il miele in una casseruola, unite le scorze di arancia, e cuocete a fuoco bassissimo mescolando continuamente. Siccome le scorzette sono molto sottili, la cottura non deve protrarsi oltre i venti – venticinque minuti (non devono seccare) trascorsi i quali, unite le mandorle e fate cuocere per un altro paio di minuti sempre mescolando.

Togliete la casseruola dal fuoco e stendete il composto su un piano di marmo, quindi sistematelo a piccole cucchiaiate in singoli pirottini di carta come a formare dei pasticcini che, se vi va,  cospargerete di piccoli confetti argentati che troverete facilmente in drogheria. Fate raffreddare e servite. Si mantengono per un paio di giorni.

 

Lascia un commento

I campi obbligatori sono contrassegnati con *.