Martino Ragusa, il Blog

Ricette di cucina, cultura gastronomica e divagazioni

Il coperto, un’assurda gabella medioevale

| 0 commenti

Il resto del mondo non ha idea di cosa sia ed è pure difficile spiegarlo. Neanche noi italiano, a dire il vero, capiamo il motivo della voce “coperto” sul menu, eppure lo tolleriamo e  lo paghiamo.
Il coperto è l’assurdo prezzo che si paga per l’apparecchiatura della tavola. Nacque nel medioevo quando molti avventori viandanti entravano nelle osterie nei giorni di brutto tempo già con le loro provviste per poterle consumare in un luogo appunto “coperto”. L’oste faceva quindi pagare l’uso delle stoviglie e la possibilità di mangiare al riparo della pioggia.

Arduo spiegare il perché della sopravvivenza di questa gabella oggi, quando nessuno si sogna di accomodarsi in un ristorante con una bisaccia piena di cibo portato da casa. Spiegarlo agli stranieri è difficile, ma per noi italiani che paghiamo la benzina con il prezzo gonfiato dalle tasse più bizzare, compresa quella della guerra d’Abissinia, in fondo, è una cosa normale.

 

 

Lascia un commento

I campi obbligatori sono contrassegnati con *.