La pizza coperta ricorre nel ricettario di molte regioni meridionali. I ripieni possono essere vari, con carni e/o verdure. Questa è vegana.
Ingredienti per 4 persone
Per la pasta:
400 g di semola rimacinata di grano duro
100 g di manitoba
260 g di acqua
5 g di lievito di birra secco
4 cucchiai di olio
sale
Per il condimento:
2 patate nuove medio-grandi
400 g di pomodori maturi
1 cipolla
pepe
sale
Mondate e affettate sottilmente la cipolla. Scottate i pomodori per soli 2 minuti acqua bollente. Pelateli, privateli dei semi e tagliateli a tocchi grossolani. Scaldate in una casseruola 4 cucchiai di olio e fatevi appassire la cipolla a fuoco dolce per 10 minuti. Versate la polpa dei pomodori e le patate. Salate, pepate e fate cuocere per 10 minuti aggiungendo l’acqua che occorre. Il sugo deve risultare piuttosto ristretto.
Mescolate le farine e setacciatele. Sciogliete il lievito nell’acqua tiepida, mescolate bene con una forchetta e aspettate che la soluzione diventi schiumosa. Fate la fontana di farina e mettete nel cratere la soluzione di acqua e lievito. Incorporate il liquido alla farina, salate con moderazione e impastate a lungo. Lasciate lievitare l’impasto coperto con un canovaccio fino a raddoppio del volume.
Scegliete la teglia in modo che la pizza risulti piuttosto bassa. Ungetela teglia con olio e adagiatevi metà della pasta stendendola bene con le dita. Stendete l’altra metà e coprite sigillando i bordi. Fate lievitare nuovamente e infornate a 200 gradi per circa 30 minuti.