L’omelette savoiarda è un classico della cucina francese. Vi consiglio di preparare omelette individuali con 2 uova per ciascuna omelette.
Ingredienti per 2 persone
2 uova
1 patata
1/4 di cipolla
50 g di pancetta oppure di prosciutto crudo magro in un’unica fetta tagliata a dadini o striscioline
50 g di groviera grattugiata (o emmental o reblochon)
20 g di burro
pepe bianco
prezzemolo
erba cipollina
timo
sale
La farcia:
Tagliate le patate a fettine sottili e fatele stufare coperte nel burro per 5 minuti a padella coperta. Aggiungete la cipolla affettata, salate con moderazione, pepate e finite di cuocere patate e cipolla insieme sempre a padella coperta. Due minuti prima di toglierle dal fuoco aggiungete la pancetta (o il prosciutto).
L’omelette:
Mettete nel centro di ciascuna omelette 1/4 della farcia di patate, cipolla e prosciutto, 1/4 della groviera grattugiata e delle erbe aromatiche e chiudetela in due. Fuori dal fuoco lucidatela con il burro. Le uova vanno rotte in una ciotola grande e sbattute con una forchetta. Il movimento della forchetta deve essere ampio e la sbattitura incompleta. L’emulsione tra albume e tuorlo, cioè, deve essere imperfetta, con striature di bianco e di rosso ancora visibili e separate tra loro. Solo così si ottiene una omelette corposa e gonfia al punto giusto. Mettete in un’ampia padella antiaderente il burro, fatelo fondere e versatevi le uova sbattute.
Muovete la padella in senso rotatorio perché il composto si distribuisca bene su tutto il fondo. Quando l’uovo comincia a rapprendersi, con una paletta di legno staccatene i margini dalla padella. Versate nel centro della frittata la farcia e fate rapprendere l’uovo. poi scuotete la padella con movimenti laterali e di avanti e indietro per cominciare a staccare l’omelette dal fondo. A questo punto formate l’omelette: inclinate la padella da un lato e fate in modo che l’omelette sbordi dalla padella di due dita. Con la paletta di legno andate sotto alla parte rimasta al centro della padella, sollevatela e ripiegatela sulla parte che ha sbordato mentre raddrizzate la padella. La piegatura in due, a raviolo, è più facile e, a mio avviso più estetica.
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