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zenzero

A tutto zenzero! Amicissimo della salute

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Lo zenzero è il rizoma di una pianta appartenente alla famiglia delle orchidee. Quindi non è una radice, come si potrebbe pensare, ma una porzione sotterranea del fusto modificata per funzionare da riserva alimentare e sanitaria. Ingrediente fondamentale della cucina orientale, lo zenzero è arrivato in Europa solo di recente, tranne che in Inghilterra e in alcuni paesidel Nord Europa, dove è conosciuto da secoli. Basti pensare ai gingerbread, i celebri biscotti di pan zenzero a forma di omino immancabili sugli alberi di Natale di quei Paesi per comprendere quanto questo ingrediente sia radicato. Oltre l’Inghilterra, l’altra grande patria europea dello zenzero è l’Irlanda dove è stata creata la ginger beer, la bevanda analcolica antenata del ginger ale americano fatta con zenzero, zucchero, acqua, succo di limone e lievito. Negli Stati Uniti il ginger ale è stato prodotto in due varietà a partire dalla ginger beer. Per primo, nel 1886, è stato prodotto il golden ginger, scuro, dal sapore più forte e oggi poco commercializzato; poi, durante il proibizionismo, è stato creato il dry ginger usato per allungare le bevande alcoliche. Utilizzo, questo, ancora molto diffuso. Vari coktail analcolici lo vedono tra gli ingredienti. Il Shirley Temple è solo un esempio.

Proprietà nutrizionali
Le sostanze attive presenti nel rizoma sono il gingerolo e lo shogaolo. Lo zenzero ha proprietà antinfiammatorie, antidolorifiche, antiossidanti (anti-aging), epatoprotettrici. Inoltre è in grado di abbassare la febbre (antipiretico), è attivo contro la nausea e il vomito (antiemetico), stimola l’eliminazione dei gas intestinali e ne contrasta la nuova formazione (antimeteorico), favorisce la digestione (stomachico), aumenta la secrezione biliare (colagogo), abbassa la pressione arteriosa (ipotensivante), rallenta il battito cardiaco (bradicardizzante), ha proprietà antibiotiche e contrasta l’helycobatecter pylori, il batterio responsabile di alcune forme di gastrite e ulcera. Insomma è un vero campione di benessere.
Come tutte le sostanze attive, ha però ovviamente, anche qualche controindicazione. È sconsigliato a chi soffre di calcoli biliari perché stimola il rilascio di bile dalla cistifellea. Chi soffre di gastrite non dovrebbe mai ingerirlo a stomaco vuoto perché potrebbe irritare la mucosa gastrica.

Lo zenzero si usa sia in polvere sia fresco. Mentre il sapore di quello fresco è più intenso e fragrante, non c’è grande differenza tra le due forme per quanto riguarda l’efficacia. Tutte queste proprietà non solo sono riconosciute dalla medicina tradizionale, ma anche da quella ufficiale. Tanto che la severissima Food and Drug Administration, l’ente governativo statunitense che regola la commercializzazione dei farmaci, l’ha inserito nella lista delle sostanze “genericamente considerate salubri”.

Uso
Lo zenzero fresco tritato è un ottimo condimento di insalate e legumi lessati, specialmente lenticchie, e un insaporitore di zuppe e vellutate. Posto in infusione nell’olio extravergine di oliva, diventa un condimento delizioso e salutare per verdure crude o cotte. Infine, non va dimenticato lo zenzero candito: ha gusto piacevolmente pungente e viene commercializzato anche in forma di piccole caramelle.

 

 

 

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