Martino Ragusa, il Blog

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pizzoccheri

Pizzoccheri

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150 g di farina di grano saraceno

150 g di farina 00

1 uovo

100 g di acqua

500 g di verza

500 g di patate a pasta gialla

200 g di Casera (o Bitto)

60 g di burro

1 spicchio d’aglio

4 foglie di salvia

pepe nero

sale

Mescolate le due farine, disponetele a fontana e versate nel cratere l’uovo. Sbattetelo con la forchetta come se doveste fare una frittata incorporando la farina che prende, versate l’acqua tiepida fino ad assorbire tutta la farina. Impastate e fate riposare la palla di pasta avvolta nella pellicola per venti minuti.

Stendete la pasta col mattarello e fate una sfoglia spessa un paio di millimetri circa. Fatela asciugare per qualche minuto e poi tagliatela a strisce larghe il doppio di una normale tagliatella e lunghe circa 10 centimetri. Tagliate la verza a strisce grossolane, le patate a dadoni e mettetele a cuocere in abbondante acqua bollente e salata per 20 minuti assieme ai pizzoccheri.

Nel frattempo fate fondere il burro in un’ampia padella e mettetevi a rosolare leggermente la salvia e l’aglio che poi scarterete. Scolate la pasta con le verdure e saltatela nella padella dove avete fatto fondere il burro. Trasferitela poi in una pirofila alternandola con strati di formaggio tagliato a fette sottilissime. Pepate. Potete servirli così o gratinati al forno caldo per 5 minuti.

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