A giudicare dall’offerta dei supermercati e (purtroppo) di molti ristoranti, si direbbe che l’Italia sia collocata nella fascia climatica priva di stagioni. Specialmente i giovani sembrano afflitti da un sorprendente analfabetismo stagionale e non sapere che in natura la frutta e le verdure hanno un loro ritmo, maturando ciascuno in un preciso periodo dell’anno, quando raggiungono il massimo del gusto, della fragranza e dell’appetibilità. Anche i nutrienti così preziosi per la nostra salute sono al massimo della concentrazione nel normale periodo di maturazione.
La scelta stagionale è anche una scelta ambientalista: i prodotti fuori stagione maturano in serre energeticamente dispendiose o sono importati dai da paesi dell’altro emisfero con relativo consumo di carburante per il trasporto e conseguente inquinamento.
Ricordiamo, infine , che non solo la frutta e gli ortaggi sono do stagione. Lo sono anche i pesci che sono più gustosi, economici e sicuramente freschi se acquistati nel periodo giusto. Il calendario ittico delle specie mediterranee lo trovi qui.