Ricette di schiacciate con l’uva ce ne sono tante, la più famosa è la ciaccia toscana che prevede l’uva rossa da mosto. La mia ricetta è forse un po’ più “fighetta”, con l’uva da tavola. Visto che i miei ospiti ieri sera se la sono litigata, secondo me merita una prova.
Ingredienti per 8 persone:
200 g di farina 0
300 g di manitoba
200 ml acqua
50 ml di latte
20 g di lievito di birra
50 g di zucchero
50 ml di olio extravergine di oliva
1 pizzico di sale
Per la guarnizione
uva da tavola rossa sufficiente a coprire la schiacciata
vino bianco per lavare l’uva
zucchero semolato per spolverare la superficie
Mescolate le farine e setacciatele. Sciogliete bene il lievito in un po’ di acqua tiepida prelevandola dalla dose complessiva (200 cc). Versate il lievito nella ciotola, aggiungete l’altra acqua e cominciate a impastare. Aggiungete il latte, l’olio e continuate a impastare. Unite un pizzico di sale, finite di impastare. Dovrete ottenere un impasto piuttosto morbido. Mettete l’impasto a lievitare fino a quando non raddoppia di volume.
Lavate gli acini di uva in un po’ di vino bianco che poi scarterete. Tagliateli a metà ed eliminate i semi. Quando l’impasto avrà raggiunto il doppio del suo volume iniziale, impastatela di nuovo incorporando lo zucchero indicato tra gli ingredienti per l’impasto. Stendete la schiacciata in una teglia unta con olio allargandola bene con le dita. Non stendetela prima con il matterello. Sistemate su tutta la schiacciata i mezzi chicchi di uva con la superficie di taglio in giù schiacciandoli un po’ per farli penetrare parzialmente nella pasta. Devono essere piuttosto fitti. Rimettete a lievitare fino a raddoppio del volume e infornate a 180° finché la superficie non è dorata. Sfornate la schiacciata e fatela raffreddare. Cospargetela con zucchero semolato e servitela. Se non è servita per colazione ma come dessert, gli adulti potranno bagnarla con qualche goccio di kirsch o di rhum.