Ora in Lituania è vietato vendere ai minorenni bevande non alcoliche che contengano più di 150 mg di caffeina per litro. Insomma, gli energy drink, che causano dipendenza e iperattività.
Prima della Lituania, è stata l’Arabia Saudita a vietare la pubblicità degli energy drink oltre che la vendita nei ristoranti, nelle scuole, nei club sportivi e nelle mense governative.
E in Italia? Non ci si pone il problema. Non ci si preoccupa neanche di informare sui danni provocati da queste bevande che sono orami abusate da bevitori di tutte le età e specialmente dai giovani, per quali sono ancora più nocive.