La faccenda funziona così: chi si sente in colpa nei confronti del cibo, si autosomministra una frustrazione intensa, tale da richiedere una gratificazione per alleviare la sofferenza. Purtroppo la consolazione più immediata è quella del cibo. È il medesimo vizioso cheporta il fumatore che si sente in colpa ad accendere la sigaretta. Il meccanismo, ben noto da tempo agli psicologi, è stato illustrato dai ricercatori dell’Utrecht University in Olanda sulla rivista Psychology & Health che hanno dimostrato, esperimenti alla mano, che chi si sente colpevole di fronte al cibo tende a mangiare di più e a mangiare cibi più grassi.
I sensi di colpa fanno ingrassare
Settembre 19, 2014 | 0 commenti