Tanti anni fa gustai il piatto progenitore di questo a un importante evento internazionale. L’autore era il bravo Pino Cuttaia. Ho preso l’idea, ho parecchio semplificato la preparazione e ottenuto un piatto a mio avviso meritevole di un assaggio.
Le melanzane perline, piccole e di un bel colore violetto, non sono frutto di manipolazione genetica ma una varietà naturale di melanzana.
Ingredienti per 4 persone
8 melanzane perline
80 grammi di capellini
½ litro di salsa passata di pomodoro
1 bustina di zafferano
30 g di parmigiano grattugiato
50 g di primosale
olio extravergine di oliva
basilico
sale
Lavate le melanzane perline. Praticate si ciascuna di esse un buco con uno stuzzicadenti e mettetele a friggere intere con il picciolo in abbondante olio di oliva per 3 minuti girandole una sola volta. Fatele scolare e raffreddare. Apritele a metà per il lungo fino a metà melanzana e farcitele con una fettina di primosale tagliata a misura.
Fate ammorbidire i capellini in acqua bollente facendoli cuocere per 1,5 – 2 minuti dalla ripresa del bollore. Scolateli, aggiungete lo zafferano, un goccio di olio e mescolate. Conditeli con la salsa di pomodoro e il parmigiano. Mescolate bene e avvolgeteli a rocchetto attorno alle melanzane. Cospargete il fondo di una teglia con u po’ di salsa e un po’ di olio, sistematevi le melanzane e informate a 200° per circa 20-30 minuti, finché la pasta non è croccante. Sul piatto, guarnite co in po’ di salsa di pomodoro e basilico.
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