Indovina indovinello! Leggi questi ingredienti e dimmi cos’è:
Olio di semi di girasole, 46,1%, basilico 31%, anacardi, aromi naturali, Grana Padano DOP 4,6%, Pecorino Romano DOP 1%, zucchero, olio extravergine di oliva 1%, estratto di basilico, aglio. Tracce di uova, altra frutta a guscio.
Impossibile indovinare, vero? Invece è facile: pesto alla genovese… finto. Pardon, volevo dire in vasetto. E di una signora marca, non pensate a una sconosciuta etichetta di discount.
E dove sono finiti i pinoli?! E perché gli anacardi?! Il 46% di olio di girasole?! Solo l’1 % di olio extravergine di oliva!.. Al mio paese e soprattutto in quello dei liguri si può rischiare un brivido lungo la schiena…
Sughi per la pasta in vasetto ce ne sono di tutti i tipi. Oltre il pesto ligure, c’è quello siciliano, il ragù bolognese, l’amatriciana, l’arrabbiata, il sugo ai funghi eccetera eccetera. E costano un botto: guardate gli ingredienti controllate il prezzo al chilo e calcolate quanti chili di condimento potreste fare voi allo stesso prezzo. Pensate che con un piccolo mazzettino di basilico, uno spicchio di aglio e una cucchiaiata di olio extravergine d’oliva potete farli (udite, udite) in pochi secondi: basta infilare tutto nel frullatore e schiacciare il pulsante per un po’ si secondi. Con poca spesa avrete un pesto che, se acquistato pronto costa tranquillamente più di 13 euro al chilo!
Visto che sono preparazioni semplici, chi compra i sughi pronti dice di farlo perché ha poco tempo. Ragioniamo: i sughi servono per condire la pasta, allora vuol dire che si deve aspettare 15-20 minuti per far bollire l’acqua e circa 8-10 minuti per la cottura della pasta. In questo tempo (ma anche meno) si può preparare: la passata di pomodori, la salsa di pomodori pelati; crudaiole di tutti i tipi, la carrettiera, il sugo al tonno; il condimento all’aglio, olio e peperoncino; il sugo all’amatriciana; la gricia; la carbonara; l’arrabbiata; pesti di tutti i tipi, pasta con le vongole o con le cozze, pasta con le patate, pasta con i piselli; naturalmente la pasta al burro o all’olio e…l’elenco sarebbe veramente lungo. Sono tutti condimenti velocissimi, economici se fatti in casa e soprattutto con ingredienti decisi da voi.
In conclusione, ecco le tre regole d’oro per l’utilizzare al meglio i sughi pronti:
1: non comprateli.
2: se li avete già comprati, aspettate che scadano e poi buttateli senza sensi di colpa.
3: se li volete a tutti i costi e volete servirli agli ospiti non mentite mai sulla loro origine. E’ molto più leale portare in tavola il vasetto con l’etichetta per chi desiderasse leggerla. Sempre che ne abbiate il coraggio.
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