Il coppapasta è uno dei più accreditati ruffiani del cuoco. Perfetto per tante preparazioni, un esempio per tutti è la tartara di carne o di pesce, è particolarmente e sciaguratamente usato da tanti cuochi per incilindrare il risotto quando i milanesi, maestri di noi tutti nell’arte del risotto, ci insegnano che deve essere all’onda. Cioè deve mollemente sdraiarsi nel piatto.
Ne consegue che il risotto cilindrico è per forza di cose troppo solido, necessariamente cementato dal parmigiano e privo di ogni invitante morbidezza.